Lunedì 4 marzo 2019, ore 17.30
Torgiano, Enoteca della Cantina Giorgio Lungarotti
Viale G. Lungarotti, 2
Perugia 1416 incontra la città – Quarto ciclo
Cosa mangiava la popolazione del perugino tra i secoli XIII-XVI? Esistono tracce indelebili di una remota cultura gastronomica locale? Perché, ad oggi, esistono pochi ricettari o testimonianze culinarie della città di Perugia? Ricerca, attenzione e studio sono le uniche armi efficaci affinché si possa creare una consapevolezza collettiva di una realtà culinaria ricchissima e troppo spesso ignorata. Questa conferenza si prefigge l’obbiettivo di fare chiarezza sull’origine della tradizione mangereccia perugina e di stimolare interesse nell’approfondire tematiche di notevole importanza per il futuro culturale del popolo perugino.
Incontro
GIOVANNI PEDERCINI
FILIPPO OSCAR ARTIOLI
A seguire degustazione-dimostrativa
Giovanni Pedercini
Dopo aver frequentato il Liceo Classico A. Mariotti, si laurea in Scienze Agrarie e Ambientali al DSA3 di Perugia. Successivamente consegue il certificato professionale di alta cucina all’Università dei Sapori di Perugia (corso Chef). È tra i fondatori di Perugia 1416 e della Compagnia del Grifoncello di Perugia, di cui tutto’ora è parte attiva. Collabora da anni con il Museo-Laboratorio di tessitura a mano Giuditta Brozzetti come guida storica e come editore e ricercatore per due libri attualmente in fase di svolgimento. Lavora come sous-chef a “La Trattoria di Oscar… e quant’altro” di Bevagna. Da sempre si interessa di storia della cucina e di storia locale, oltre che di rievocazione storica.
Filippo Oscar Artioli
Dopo il liceo agrario, affronta studi veterinari all’Università di Bologna. Giovanissimo, diventa esperto sommelier e presto intraprende la carriera di cuoco lavorando in tutto il mondo, oltre che con alcuni tra i più grandi chef d’Italia, come Igles Corelli e Bruno Barbieri, con i quali tutt’ora collabora. È stato docente alla scuola di alta cucina Gambero Rosso, ed è attualmente docente all’università dei sapori di Perugia. Per decenni ha collaborato con il Mercato delle Gaite di Bevagna e con la Quintana di Foligno per la realizzazione di gare culinarie e banchetti medievali e rinascimentali grazie alla sua profondo conoscenza tecnica e teorica della cucina degli antichi trattati. Ad oggi è titolare e chef del ristorante “La Trattoria di Oscar…e quant’altro” di Bevagna, riconosciuta come la seconda migliore cucina dell’Umbria secondo “Gambero Rosso 2019”. Grazie al suo lavoro di ricerca nel mondo dell’olio, ha ottenuto importanti riconoscimenti (Ercole oleario 2016) ed ha contribuito a rendere nota l’eccellenza dell’olio EVO della Valle umbra in tutto il mondo.
Ingresso libero